Amazon Alexa: Come collegare con le lampade? Funziona allo stesso modo per tutte le marche di lampade (Hue, Smart+, Tradfri….). L’articolo mostra come si fa.
Indice
Coolegare Amazon Alexa alle lampade – Le istruzioni
Con Alexa è possibile, come mostra il video, controllare la luce nel vostro appartamento. I più importanti elementi per farlo sono le cosiddette lampadine “intelligenti”, per lo più chiamate Philips Hue. Queste costano circa 10 € l’una, utilizzano LED e quindi hanno bisogno di poca elettricità. Ci sono anche prodotti concorrenti che hanno proprietà simili!
Le Philips Hue hanno il vantaggio di essere nativamente integrate, quindi si può dire “Alexa, oscura la luce”. E non “alexa, di’ a Philips Hue di abbassare le luci”. In alcuni casi può anche essere che non sia possibile (o non si voglia) utilizzare tali lampadine: allora si può ottenere un interruttore intelligente in alternativa, io uso un BelKin WeMo a casa mia. Anche questo è collegato nativamente.
Con questa apparecchiatura è già possibile controllare la luce con un comando vocale. Se volete controllare la vostra luce intelligente dovete fare le seguenti considerazioni:
- Voglio una luce di diversi colori o con effetti? Solo in determinati luoghi (ad esempio, nel sistema home theater?)?
- Quali lampade hanno solo luce bianca “semplice” e non verranno cambiate di colore?
- Dove voglio solo controllare un gruppo di lampade con un interruttore? Così da poter naturalmente semplificare la configurazione.
Quando hai risolto tutto questo, puoi comprare le tue lampade.
Sistemare le lampade
Una volta installate e sostituite le lampade, dovrete integrarle in Alexa. E’ meglio completare questo passaggio per ogni camera e gruppo. Alexa può fare una scansione rapida, se le lampade sono già collegate devono comparire nella lista dei risultati. Quindi Alexa (nella scheda Smart Home) dovrebbe visualizzare un elenco dei dispositivi supportati nativamente.
Con Philips Hue, tra l’altro, la Hue App offre anche molte opzioni di impostazione – il nome della lampada, ad esempio, può essere cambiato solo da qui. Ora è possibile raggruppare i dispositivi per stanza, gruppo, piano. È anche meglio dare un nome ai gruppi a seconda della loro posizione (ad es. soggiorno). Dopo il salvataggio si dovrebbe controllare se il gruppo funziona davvero.
Non solo è possibile spegnere le lampade, ma anche dimmerarle con un comando vocale. Per oscurare, ad esempio, si dice “Alexa …. Luce al 20%”.
Come funziona la tecnologia Smart Home insieme ad Alexa?
Fondamentalmente si tratta di tecnologie che hanno un diverso grado di supporto. Il primo gruppo sarebbe dispositivi con supporto nativo, cioè dispositivi che possono essere controllati da Alexa senza una skill separata. Si tratta, ad esempio, di lampade di Phillips Hue. A queste puoi dire: “Alexa, accendi le luci”.
Il secondo gruppo sono dispositivi che necessitano di una skill separata e quindi di un “trigger”, un comando speciale come parola di innesco, in modo che Alexa sappia che si desidera utilizzare questa skill. Questa parola è quindi sempre importante e va ricordata.
Dispositivi con supporto nativo
C’è ora una lista crescente di dispositivi e skill che funzionano senza una parola chiave. Eccone alcuni (a tutto l’agosto 2017): LED di Philips Hue, LED di Lifx, interruttori WeMo di Belkin, Samsungs Smart Things, il termostato EcoBee3, il termostato (Google) Nest Thermostat e HomeMatic IP (quest’ultimo è leader soprattutto sul mercato tedesco). Dal maggio 2017 è coinvolta anche Ikea e c’è un gruppo di lampade chiamato “Tradfri” (senza fili), che può essere abbinato anche con Alexa.
Leggi anche il mio articolo sulle lampade Alexa Smart Home.
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